
5.10.08
2.9.08
Nessun titolo, per una storia che parla di nulla e di tutto. Una storia a cui non potrei credere se non ne fossi stato testimone diretto. La mia storia parla di ombre, figure volubili, complesse e semplici, ombre che non sono mai nette, si muovono trasparenti, non fanno rumore, non parlano..sono quasi impercettibili e impalpabili ma vive, quelle ombre erano vive..le ho sentite muoversi, ridere..le ho sentite baciarsi e poi nulla più. Se foste stati accanto a me quel giorno, anche voi lo credereste, quelle ombre si potevano quasi toccare. E così ho fatto.
Era giorno, ma il cielo era buio, un buio innaturale, il sole non sembrava nascosto dalle nuvole, ma piuttosto cancellato, strappato dal suo letto e gettato via, era come se il tempo non esistesse. Ripensandoci ora, mi appare chiaro che quel giorno, in realtà, non esisteva, non lo stavo vivendo, in realtà, io non ero lì. Ma i miei occhi ne portano ancora il ricordo annebbiato. Lì in quel non giorno, in un posto che non posso ricordare, le vidi. Erano ombre, erano due, umane o forse non umane, ma nemmeno altro, e le vidi avvicinarsi in quel giorno senza sole, le vidi muoversi in quell'istante che non esisteva. Il cuore mi saltò subito in gola, c'era qualcosa di magico in quei movimenti, perché non esisteva attorno a me alcuna luce in grado di dare loro vita, ma loro non prendevano vita da nulla se non da loro stesse, ombre generate dal loro stesso desiderio di esistere. Venivano verso di me, ma non sembravano "vedermi", non sembravano in effetti "sentire" nulla di quello che stava intorno, il loro unico desiderio sembrava essere l'esistere, e il restare abbracciate..perché questo facevano, avanzavano abbracciate, in realtà ripensandoci ora, non sono nemmeno più sicuro che fossero due, forse..sì, forse era un'unica ombra.
E così mi sono avvicinato.
Facevo passi lenti, cercavo di controllare il mio corpo, respiravo piano, ritmicamente, parlando al mio cuore per calmarlo, ma ad ogni passo sussultava, non riuscivo a cacciare un profondo senso di inquietudine che cresceva. Ora le avevo davanti a me, a non più di 5 passi, le osservavo come ribollire, non sapevo dire allora se fossero tristi, sembrava come che i sentimenti umani non contassero nulla, sembravano come avvolte da un alone di un sentimento superiore..in quel momento non potevo ancora saperlo. Una cosa però era certa, c'era un leggero lamento di fondo, una specie di richiamo, erano ipnotiche, non potevi non guardarle, non potevi non avvicinarti, sembravano lì per me. Sentivo il sapore della bile, la calma che prima ricercavo era ora solo un sogno vacuo, non potevo tranquillizzarmi, ma non potevo nemmeno evitare di camminare, un passo dopo l'altro, fino a trovarmi esattamente sopra le ombre. Ed è stato lì che ho capito. Quello che segue è il resoconto esatto di ciò che la mia debole e umana mente può ricordare, ma perfino ora che sono qui a scriverlo sento correre un brivido lungo la mia schiena, e non riesco a comprendere se ne sono stato realmente spettatore o meno.
Durò meno di un battito d'ali, eppure sembrò passare una vita. Le ombre si fermarono, immobili, come distratte dalla mia presenza, poi mi fissarono, non saprei in quale altro modo definirlo, non avevano occhi credevo, eppure era chiaro che mi stavano osservando cercai di distogliere lo sguardo ma i muscoli del mio corpo non mi rispondevano, non erano più "miei". Poi d'un tratto tutto fu buio, un buio appiccicoso, lo sentivo pesare sulla mia testa, lo sentivo pulsare fino a che venne la luce e le vidi di nuovo, le ombre. Ma non erano più ombre, erano una coppia di innamorati, mi trovavo come sospeso nel cielo indaco ad osservarli, erano felici, danzavano in un prato verde, correvano a perdifiato per poi tuffarsi nell'erba abbracciati, dove si scambiavano un lungo bacio, dolce. Poi lentamente l'erba iniziò a scolorire, i prati divennero del colore del cemento e gli alberi si trasformarono in grigi palazzi, persino il cielo in cui "nuotavo" divenne scuro, il solo osservare mi faceva male, sentivo come aghi negli occhi, ed era difficile, perché tutto il mio corpo era avvolto da una patina sottile, come di cellofan, ma qualcosa vidi. Vidi una panchina, vidi la coppia sedersi, poi guardarsi negli occhi, poi stringersi non so dirvi per quanto si strinsero, fu un'eternità, quell'abbraccio era tutto ciò che restava loro, glielo leggevo negli occhi. Fu il vento a distrarmi, un vento prima leggero, poi impetuoso, soffiò su di loro proprio mentre si scambiavano quel primo e ultimo bacio, poi come sabbia scivolarono lentamente via, nel vento. Non so spiegare nemmeno ora cosa provai esattamente quando quel vento mi travolse, non sentii nulla sul corpo, perché quel vento non era fatto d'aria, ma mi sentii strappare l'anima, sentii due vite di emozioni taglienti come lame aprire cicatrici sul mio cuore, quel vento era fatto di sentimenti. Fu solo così che arrivai a comprendere la tristezza che aveva graffiato la vita dei due innamorati, fu solo così che arrivai a comprendere il peso dell'ingiustizia che aveva gravato inesorabile sulle loro vite.
I ricordi seguono imprecisi e confusi, so solo che aprii gli occhi e mi sembrò di respirare per la prima volta dopo mesi di apnea, e mentre il mio corpo a fatica si riabituava al vivere, vidi due lacrime solcare i "volti" di quelle ombre ancora innanzi a me, e poi si dissolsero, mentre il cielo iniziò a piangere anch'esso e fu solo allora che mi accorsi di essere seduto sulla stessa panchina che aveva cullato i dolori di quelle anime dannate.
Della pioggia che durò giorni e notti ne portano memoria anche i libri, ma solo io posso dire di sapere "perché" il cielo pianse tanto, e ancora oggi ogni volta che sento le gocce battere leggere sul tetto della mia casa ripenso a questa storia, a quelle vite così fragili ma al tempo stesso splendide, e mi sembra quasi di poterli vedere ancora lì, seduti su quella panchina, a scambiarsi quell'ultimo bacio che il vento si è portato ormai via. Invano ho cercato di trovare qualcosa di più sulla loro storia, sui loro nomi e sul perché la loro vita sia stata così triste e a lungo ho cercato quella panchina in cui li ho visti la prima volta, ma nulla. Forse è stata una magia, perché nemmeno io che sono stato lì e ho visto con questi stessi occhi riesco a crederci, forse è accaduto secoli fa, forse non è accaduto mai, eppure in qualche modo è come se stesse succedendo anche ora, lo sento succedere in questo istante mentre leggete queste righe, mentre guardo un'altra goccia solcare il vetro che mi separa dal nulla...chiudo gli occhi e ancora una volta prego perché il finale sia diverso, quel vento non soffi, e quel bacio possa durare una vita...quando verrò esaudito?...quando?
Era giorno, ma il cielo era buio, un buio innaturale, il sole non sembrava nascosto dalle nuvole, ma piuttosto cancellato, strappato dal suo letto e gettato via, era come se il tempo non esistesse. Ripensandoci ora, mi appare chiaro che quel giorno, in realtà, non esisteva, non lo stavo vivendo, in realtà, io non ero lì. Ma i miei occhi ne portano ancora il ricordo annebbiato. Lì in quel non giorno, in un posto che non posso ricordare, le vidi. Erano ombre, erano due, umane o forse non umane, ma nemmeno altro, e le vidi avvicinarsi in quel giorno senza sole, le vidi muoversi in quell'istante che non esisteva. Il cuore mi saltò subito in gola, c'era qualcosa di magico in quei movimenti, perché non esisteva attorno a me alcuna luce in grado di dare loro vita, ma loro non prendevano vita da nulla se non da loro stesse, ombre generate dal loro stesso desiderio di esistere. Venivano verso di me, ma non sembravano "vedermi", non sembravano in effetti "sentire" nulla di quello che stava intorno, il loro unico desiderio sembrava essere l'esistere, e il restare abbracciate..perché questo facevano, avanzavano abbracciate, in realtà ripensandoci ora, non sono nemmeno più sicuro che fossero due, forse..sì, forse era un'unica ombra.
E così mi sono avvicinato.
Facevo passi lenti, cercavo di controllare il mio corpo, respiravo piano, ritmicamente, parlando al mio cuore per calmarlo, ma ad ogni passo sussultava, non riuscivo a cacciare un profondo senso di inquietudine che cresceva. Ora le avevo davanti a me, a non più di 5 passi, le osservavo come ribollire, non sapevo dire allora se fossero tristi, sembrava come che i sentimenti umani non contassero nulla, sembravano come avvolte da un alone di un sentimento superiore..in quel momento non potevo ancora saperlo. Una cosa però era certa, c'era un leggero lamento di fondo, una specie di richiamo, erano ipnotiche, non potevi non guardarle, non potevi non avvicinarti, sembravano lì per me. Sentivo il sapore della bile, la calma che prima ricercavo era ora solo un sogno vacuo, non potevo tranquillizzarmi, ma non potevo nemmeno evitare di camminare, un passo dopo l'altro, fino a trovarmi esattamente sopra le ombre. Ed è stato lì che ho capito. Quello che segue è il resoconto esatto di ciò che la mia debole e umana mente può ricordare, ma perfino ora che sono qui a scriverlo sento correre un brivido lungo la mia schiena, e non riesco a comprendere se ne sono stato realmente spettatore o meno.
Durò meno di un battito d'ali, eppure sembrò passare una vita. Le ombre si fermarono, immobili, come distratte dalla mia presenza, poi mi fissarono, non saprei in quale altro modo definirlo, non avevano occhi credevo, eppure era chiaro che mi stavano osservando cercai di distogliere lo sguardo ma i muscoli del mio corpo non mi rispondevano, non erano più "miei". Poi d'un tratto tutto fu buio, un buio appiccicoso, lo sentivo pesare sulla mia testa, lo sentivo pulsare fino a che venne la luce e le vidi di nuovo, le ombre. Ma non erano più ombre, erano una coppia di innamorati, mi trovavo come sospeso nel cielo indaco ad osservarli, erano felici, danzavano in un prato verde, correvano a perdifiato per poi tuffarsi nell'erba abbracciati, dove si scambiavano un lungo bacio, dolce. Poi lentamente l'erba iniziò a scolorire, i prati divennero del colore del cemento e gli alberi si trasformarono in grigi palazzi, persino il cielo in cui "nuotavo" divenne scuro, il solo osservare mi faceva male, sentivo come aghi negli occhi, ed era difficile, perché tutto il mio corpo era avvolto da una patina sottile, come di cellofan, ma qualcosa vidi. Vidi una panchina, vidi la coppia sedersi, poi guardarsi negli occhi, poi stringersi non so dirvi per quanto si strinsero, fu un'eternità, quell'abbraccio era tutto ciò che restava loro, glielo leggevo negli occhi. Fu il vento a distrarmi, un vento prima leggero, poi impetuoso, soffiò su di loro proprio mentre si scambiavano quel primo e ultimo bacio, poi come sabbia scivolarono lentamente via, nel vento. Non so spiegare nemmeno ora cosa provai esattamente quando quel vento mi travolse, non sentii nulla sul corpo, perché quel vento non era fatto d'aria, ma mi sentii strappare l'anima, sentii due vite di emozioni taglienti come lame aprire cicatrici sul mio cuore, quel vento era fatto di sentimenti. Fu solo così che arrivai a comprendere la tristezza che aveva graffiato la vita dei due innamorati, fu solo così che arrivai a comprendere il peso dell'ingiustizia che aveva gravato inesorabile sulle loro vite.
I ricordi seguono imprecisi e confusi, so solo che aprii gli occhi e mi sembrò di respirare per la prima volta dopo mesi di apnea, e mentre il mio corpo a fatica si riabituava al vivere, vidi due lacrime solcare i "volti" di quelle ombre ancora innanzi a me, e poi si dissolsero, mentre il cielo iniziò a piangere anch'esso e fu solo allora che mi accorsi di essere seduto sulla stessa panchina che aveva cullato i dolori di quelle anime dannate.
Della pioggia che durò giorni e notti ne portano memoria anche i libri, ma solo io posso dire di sapere "perché" il cielo pianse tanto, e ancora oggi ogni volta che sento le gocce battere leggere sul tetto della mia casa ripenso a questa storia, a quelle vite così fragili ma al tempo stesso splendide, e mi sembra quasi di poterli vedere ancora lì, seduti su quella panchina, a scambiarsi quell'ultimo bacio che il vento si è portato ormai via. Invano ho cercato di trovare qualcosa di più sulla loro storia, sui loro nomi e sul perché la loro vita sia stata così triste e a lungo ho cercato quella panchina in cui li ho visti la prima volta, ma nulla. Forse è stata una magia, perché nemmeno io che sono stato lì e ho visto con questi stessi occhi riesco a crederci, forse è accaduto secoli fa, forse non è accaduto mai, eppure in qualche modo è come se stesse succedendo anche ora, lo sento succedere in questo istante mentre leggete queste righe, mentre guardo un'altra goccia solcare il vetro che mi separa dal nulla...chiudo gli occhi e ancora una volta prego perché il finale sia diverso, quel vento non soffi, e quel bacio possa durare una vita...quando verrò esaudito?...quando?
...E così finì la storia di Kooladi The Famous, prima jedi, poi eroe, poi ombra vacua..
..portato via da un soffio di vento e da un dolce bacio...
Addio...?
..portato via da un soffio di vento e da un dolce bacio...
Addio...?
26.6.08
Eccola..finalmente!
Ebbene sì...dopo tanta attesa è finalmente stata ordinata lei...la maglia di KOOLADI!!
BUAHAHAHA...tremate perchè presto vedrete fans e perfino Il Kooladi in persona indossare questo capolavoro della sartoria planetaria...
Ovviamente visto che so che le vostre deboli menti non sono in grado di sopportare l'attesa vi fornisco un'anteprima della grafica!!
FRONTE:
RETRO:

Ho fatto scelte un pò azzardate quanto grandezza dei caratteri e stile (la scritta Kooladi The Famous è effettata con una distorsione "vetro smerigliato" che da un effetto sfocato tipico di chi come me è cieco dalla nascita)...ad ogni modo speriamo che lo sfruttamento della manodopera "low cost" sappia rendere al meglio questo effetto magico!!
Per finire..risponderò a quella domanda che vi frulla in testa..."Indossare la tua maglie rende fichi??"...Ehm veramente non intendevo questa domanda...comunque per risponderti (dolce fanciulla che siedi di fronte al monitor..) SI!...indossare Kooladi..ehm...la maglietta di Kooladi...rende troppo fichi!!
Ma tornando a noi...la seconda domanda..che tutti voi avete in testa.."sarà disponibile a noi comuni mortali????"....bè...onestamente mi dispiace un pò condividere i miei nobili vestiti con voi della plebe...però sotto consiglio del mio commercialista..(gli affari vanno un pò a rilento da quando è trapelata quella maledetta storia dello scavatore d'acqua..)..molto presto potrete acquistare anche voi la mia maglietta!!! Ebbene sì..
BUAHAHAHA...tremate perchè presto vedrete fans e perfino Il Kooladi in persona indossare questo capolavoro della sartoria planetaria...
Ovviamente visto che so che le vostre deboli menti non sono in grado di sopportare l'attesa vi fornisco un'anteprima della grafica!!
FRONTE:

RETRO:

Ho fatto scelte un pò azzardate quanto grandezza dei caratteri e stile (la scritta Kooladi The Famous è effettata con una distorsione "vetro smerigliato" che da un effetto sfocato tipico di chi come me è cieco dalla nascita)...ad ogni modo speriamo che lo sfruttamento della manodopera "low cost" sappia rendere al meglio questo effetto magico!!
Per finire..risponderò a quella domanda che vi frulla in testa..."Indossare la tua maglie rende fichi??"...Ehm veramente non intendevo questa domanda...comunque per risponderti (dolce fanciulla che siedi di fronte al monitor..) SI!...indossare Kooladi..ehm...la maglietta di Kooladi...rende troppo fichi!!
Ma tornando a noi...la seconda domanda..che tutti voi avete in testa.."sarà disponibile a noi comuni mortali????"....bè...onestamente mi dispiace un pò condividere i miei nobili vestiti con voi della plebe...però sotto consiglio del mio commercialista..(gli affari vanno un pò a rilento da quando è trapelata quella maledetta storia dello scavatore d'acqua..)..molto presto potrete acquistare anche voi la mia maglietta!!! Ebbene sì..
20.6.08
Lutto..
Oggi..20 giugno 2008...sono venuto a conoscenza di un fatto...si tratta di una notizia molto delicata..venirne a conoscenza può significare la rovina del mondo intero..ora qui si pone una quesito amletico di vitale importanza.
Immaginate di venire a conoscenza di una notizia sconvolgente, qualcosa tipo la vera ubicazione del Santo Graal, la verità sugli alieni, la verità sulla scoperta della luna o l'identità sessuale di topolina...una notizia che può ribaltare l'equilibrio precario su cui il mondo intero si basa, una rivelazione in grado di far cessare di esistere il mondo come noi lo conosciamo e dare vita ad una nuova realtà...sarebbe giusto rivelarla? Oppure vi carichereste solitari di questo enorme fardello, affrontando la vita intera schiacciati dal peso della consapevolezza, martiri e salvatori del mondo intero..?
Ora Kooladi..martire non lo è mai stato...forse nemmeno salvatore (sempre non si tratti di nobili fanciulle rigogliose e affascinanti)..quindi la decisione è presa..la verità..nuda e cruda verrà rivelata.
Come ogni verità che si rispetti necessita una premessa, o meglio un'introduzione che vi permetta di carpire a pieno il significato di ciò che è accaduto.
Questa mattina me ne stavo come ogni mattina nel mio centro estetico, gli affari vanno a gonfie vele (tant'è che stiamo per aprire un'intera catena di centri sull'orlo esterno della galassia..se siete interessati..The Famous Estetica Kooladi "Franchising")..ad ogni modo..andando gli affari a gonfie vele ogni mattina mi reco in ufficio prima dell'apertura..diciamo intorno alle 7 circa, e faccio un pò il punto della situazione. Un pò di conti qui, si tritano un pò di documenti qua e là, postdato assegni, controllo i miei titoli sulla borsa galattica, mando le solite mazzette a Yoda perché elimini la concorrenza e via dicendo..le solite cose insomma. Così questa mattina, sono lì che sorseggio cappuccino italiano, mangiando paste alla crema e scrivendo K qua e là, quando il mio sguardo cade sulla parete alla mia destra, che con onore porta in grembo il mio diploma di estetista incorniciato in platino e oro bianco intarsiato di diamanti e cristalli laser..
"Il Consiglio Jedi, ..bla bla bla.. assegna a Kooladi The Famous diploma con Lode ..bla bla.. in moisture farming, nell'anno xxxx ecc. ecc..
Una parola ha catturato la mia attenzione..Moisture Farming..avete presente quelle cose che avete in casa da una vita e non avete mai guardato attentamente nè letto (ammesso si possano leggere..se state pensando ad un comò l'esempio non calza..quindi pensate ad altro!)..quel diploma è una di quelle cose...e così la mia mente vola su tutti i possibili significati di moisture farming..questa parola a me sconosciuta...certo all'accademia mi è stato detto corso da estetista, ma mi chiedo..chissà letteralmente cosa vorrà dire questo "moisture farming"...fattore del capello? custode della bellezza? accuditore della pelle?! E così avendo finito ormai il cappuccino e avendo riempito ormai ogni cm scrivibile con delle K...decido di consultare Wikipedia...ed ecco lo shock..la verità travolgente e accecante come la luce del sole:
Kooladi The Famous, cioè io, cioè il centro del vostro universo, il punto di riferimento per ogni jedi, sith e donna o uomo che necessiti una ceretta ha commesso un terribile errore; Moisture Farmer non significa mago della manicure, nè principe della pulizia del viso, nè master del punto nero...moisture farmer in realtà significa: harvester of water...certo fin qua non suonava molto da estetista..ma ignorando l'inglese..poteva anche essere accettabile...insomma water significa acqua..harvester ha un significato sconosciuto...gli estetisti sono puliti..quindi usano acqua...e mi sarei anche potuto fermare qui...ma ogni paladino ha una sete di conoscenza che va al di là di ogni cosa...ed è così che sono arrivato alla rivelazione ultima...Kooladi..è uno scavatore di acqua, arte assai utilizzata e ricercata su aridi pianeti come Tatooine, Ord Mantell e Molavar.
Ora potreste chiedervi come abbia fatto a prendere un diploma in una disciplina di cui ignoravo completamente l'esistenza e sarebbe anche una domanda lecita...ma se la storia ci insegna qualcosa è che là dove gli altri falliscono Kooladi riesce ed anche in questo caso dove una persona qualsiasi si sarebbe accorta del malinteso nel primo giorno di corso e si sarebbe arresa innanzi all'inevitabile abbandono, Kooladi cieco com'egli è non ha notato la scritta sull'aula ed ha portato eroicamente a termine la missione "scolastica" perfino con lode e bacio accademico..
Vogliano le donnine fermarsi a quello che è all'apparenza un tragico e ridicolo errore, ma l'uomo, il jedi va oltre come ci insegna Yoda, ed io in questa storia "vedo" un uomo (io) determinato, che non si è arreso davanti al destino infausto, non si è arreso al professore che gli spiegava come scavare la terra, non si è arreso alla targhetta che lo proclamava scavatore d'acqua...ma è andato avanti, "cieco" e risoluto...dicano gli inutili pezzi di carta e il ministero ciò che vogliano, ma la verità resterà sempre una sola: Kooladi è e sempre sarà estetista..nel cuore..
Immaginate di venire a conoscenza di una notizia sconvolgente, qualcosa tipo la vera ubicazione del Santo Graal, la verità sugli alieni, la verità sulla scoperta della luna o l'identità sessuale di topolina...una notizia che può ribaltare l'equilibrio precario su cui il mondo intero si basa, una rivelazione in grado di far cessare di esistere il mondo come noi lo conosciamo e dare vita ad una nuova realtà...sarebbe giusto rivelarla? Oppure vi carichereste solitari di questo enorme fardello, affrontando la vita intera schiacciati dal peso della consapevolezza, martiri e salvatori del mondo intero..?
Ora Kooladi..martire non lo è mai stato...forse nemmeno salvatore (sempre non si tratti di nobili fanciulle rigogliose e affascinanti)..quindi la decisione è presa..la verità..nuda e cruda verrà rivelata.
Come ogni verità che si rispetti necessita una premessa, o meglio un'introduzione che vi permetta di carpire a pieno il significato di ciò che è accaduto.
Questa mattina me ne stavo come ogni mattina nel mio centro estetico, gli affari vanno a gonfie vele (tant'è che stiamo per aprire un'intera catena di centri sull'orlo esterno della galassia..se siete interessati..The Famous Estetica Kooladi "Franchising")..ad ogni modo..andando gli affari a gonfie vele ogni mattina mi reco in ufficio prima dell'apertura..diciamo intorno alle 7 circa, e faccio un pò il punto della situazione. Un pò di conti qui, si tritano un pò di documenti qua e là, postdato assegni, controllo i miei titoli sulla borsa galattica, mando le solite mazzette a Yoda perché elimini la concorrenza e via dicendo..le solite cose insomma. Così questa mattina, sono lì che sorseggio cappuccino italiano, mangiando paste alla crema e scrivendo K qua e là, quando il mio sguardo cade sulla parete alla mia destra, che con onore porta in grembo il mio diploma di estetista incorniciato in platino e oro bianco intarsiato di diamanti e cristalli laser..
"Il Consiglio Jedi, ..bla bla bla.. assegna a Kooladi The Famous diploma con Lode ..bla bla.. in moisture farming, nell'anno xxxx ecc. ecc..
Una parola ha catturato la mia attenzione..Moisture Farming..avete presente quelle cose che avete in casa da una vita e non avete mai guardato attentamente nè letto (ammesso si possano leggere..se state pensando ad un comò l'esempio non calza..quindi pensate ad altro!)..quel diploma è una di quelle cose...e così la mia mente vola su tutti i possibili significati di moisture farming..questa parola a me sconosciuta...certo all'accademia mi è stato detto corso da estetista, ma mi chiedo..chissà letteralmente cosa vorrà dire questo "moisture farming"...fattore del capello? custode della bellezza? accuditore della pelle?! E così avendo finito ormai il cappuccino e avendo riempito ormai ogni cm scrivibile con delle K...decido di consultare Wikipedia...ed ecco lo shock..la verità travolgente e accecante come la luce del sole:
Kooladi The Famous, cioè io, cioè il centro del vostro universo, il punto di riferimento per ogni jedi, sith e donna o uomo che necessiti una ceretta ha commesso un terribile errore; Moisture Farmer non significa mago della manicure, nè principe della pulizia del viso, nè master del punto nero...moisture farmer in realtà significa: harvester of water...certo fin qua non suonava molto da estetista..ma ignorando l'inglese..poteva anche essere accettabile...insomma water significa acqua..harvester ha un significato sconosciuto...gli estetisti sono puliti..quindi usano acqua...e mi sarei anche potuto fermare qui...ma ogni paladino ha una sete di conoscenza che va al di là di ogni cosa...ed è così che sono arrivato alla rivelazione ultima...Kooladi..è uno scavatore di acqua, arte assai utilizzata e ricercata su aridi pianeti come Tatooine, Ord Mantell e Molavar.
Ora potreste chiedervi come abbia fatto a prendere un diploma in una disciplina di cui ignoravo completamente l'esistenza e sarebbe anche una domanda lecita...ma se la storia ci insegna qualcosa è che là dove gli altri falliscono Kooladi riesce ed anche in questo caso dove una persona qualsiasi si sarebbe accorta del malinteso nel primo giorno di corso e si sarebbe arresa innanzi all'inevitabile abbandono, Kooladi cieco com'egli è non ha notato la scritta sull'aula ed ha portato eroicamente a termine la missione "scolastica" perfino con lode e bacio accademico..
Vogliano le donnine fermarsi a quello che è all'apparenza un tragico e ridicolo errore, ma l'uomo, il jedi va oltre come ci insegna Yoda, ed io in questa storia "vedo" un uomo (io) determinato, che non si è arreso davanti al destino infausto, non si è arreso al professore che gli spiegava come scavare la terra, non si è arreso alla targhetta che lo proclamava scavatore d'acqua...ma è andato avanti, "cieco" e risoluto...dicano gli inutili pezzi di carta e il ministero ciò che vogliano, ma la verità resterà sempre una sola: Kooladi è e sempre sarà estetista..nel cuore..
12.6.08
D'ora in avanti..chiamatemi "Cavaliere"
Ebbene sì...il tempo è finalmente giunto. Volevate vederlo cavaliere già dai primi giorni di accademia, ma la burocrazia e quel piccolo incidente in quel nightclub su Andasala...(ma come ho già detto più volte in tribunale..MI AVEVA DETTO DI ESSERE MAGGIORENNE!!) glielo hanno impedito. Ma quando la luce è troppo forte portarsi una mano agli occhi è inutile, non puoi arrestare la luce, non puoi arrestare l'ascesa di Kooladi The Famous..
Sono passati anni da quei giorni infausti, ma finalmente le sue grandi gesta lo hanno portato a sedere sul trono che gli spetta, finalmente Kooladi è diventato un potente Jedi Knight! E ora..cosa potrà fermarlo? Chi potrà frapporsi tra Kooladi e il dominio del mondo? Chi sarà in grado di ostacolarlo nella conquista del racket dell'estetismo mondiale???...il suo impero è solo all'inizio ma sappiamo già che ci troveremo presto innanzi ad una Microsoft della manicure, (di più..di più..) una Nike delle cerette (di più..di più..), una Ferrari della pulizia del viso (di più!!)...ebbene..il suo impero sarà l'Hundertwasser del pelo incarnito...Ok...ehm...io non ho detto..quello che in realtà ho detto...cioè io non ho detto proprio nulla..
Ad ogni modo...essere cavaliere jedi non significa solo dominare i punti neri..significa anche e soprattutto avere il diritto a prendere un giovane padawan sotto la mia ala protettrice..insegnarli ogni segreto dell'arte jedi, indicargli la via verso il lato chiaro, la via verso la conquista di giovani donne sith..(ma attraenti..eccome!) il tutto ovviamente con il solo e nobile scopo del dominio della forza sul male...ecco a tal proposito volevo annunciarvi che sono iniziate finalmente le selezioni per la prima edizione de "IL GRANDE PADAWAN"...sei una ragazza giovane e di bell'aspetto? Sei prosperosa e stupida? Vuoi una ceretta gratis?! Che stai aspettando??? Presentati subito per un'audizione dal grande Kooladi in persona..potrai diventare la sua segretar...ehm...padawan personale!!
PS: Sei uomo? Ma io che accidenti parlo a fare?? Non ho tempo da perdere in cavolate del genere..ci manca solo che faccia delle selezioni televisive..sono un CAVALIERE JEDI..andate a lavorare disgraziati!!!
PPS: Sei donna? Non sei prosperosa, nè bella, nè giovane..? Vedi il primo PS...
PPPS: Questo è Hundertwasser..ora io non voglio mancare di rispetto a nessuno per carità...ma è Gervasone!!! E' lui!!! Maledetta canaglia...pensavi non ti avremmo riconosciuto eh?! La copia sputata...
Sono passati anni da quei giorni infausti, ma finalmente le sue grandi gesta lo hanno portato a sedere sul trono che gli spetta, finalmente Kooladi è diventato un potente Jedi Knight! E ora..cosa potrà fermarlo? Chi potrà frapporsi tra Kooladi e il dominio del mondo? Chi sarà in grado di ostacolarlo nella conquista del racket dell'estetismo mondiale???...il suo impero è solo all'inizio ma sappiamo già che ci troveremo presto innanzi ad una Microsoft della manicure, (di più..di più..) una Nike delle cerette (di più..di più..), una Ferrari della pulizia del viso (di più!!)...ebbene..il suo impero sarà l'Hundertwasser del pelo incarnito...Ok...ehm...io non ho detto..quello che in realtà ho detto...cioè io non ho detto proprio nulla..
Ad ogni modo...essere cavaliere jedi non significa solo dominare i punti neri..significa anche e soprattutto avere il diritto a prendere un giovane padawan sotto la mia ala protettrice..insegnarli ogni segreto dell'arte jedi, indicargli la via verso il lato chiaro, la via verso la conquista di giovani donne sith..(ma attraenti..eccome!) il tutto ovviamente con il solo e nobile scopo del dominio della forza sul male...ecco a tal proposito volevo annunciarvi che sono iniziate finalmente le selezioni per la prima edizione de "IL GRANDE PADAWAN"...sei una ragazza giovane e di bell'aspetto? Sei prosperosa e stupida? Vuoi una ceretta gratis?! Che stai aspettando??? Presentati subito per un'audizione dal grande Kooladi in persona..potrai diventare la sua segretar...ehm...padawan personale!!
PS: Sei uomo? Ma io che accidenti parlo a fare?? Non ho tempo da perdere in cavolate del genere..ci manca solo che faccia delle selezioni televisive..sono un CAVALIERE JEDI..andate a lavorare disgraziati!!!
PPS: Sei donna? Non sei prosperosa, nè bella, nè giovane..? Vedi il primo PS...
PPPS: Questo è Hundertwasser..ora io non voglio mancare di rispetto a nessuno per carità...ma è Gervasone!!! E' lui!!! Maledetta canaglia...pensavi non ti avremmo riconosciuto eh?! La copia sputata...

11.4.08
Le Origini del Mito
Kooladi nasce circa 20 anni fa, in una galassia lontana lontana, il suo pianeta natale viene distrutto dai Sith quando lui è ancora un neonato, questo lo segnerà per tutta la vita, e lo porterà a perseguire le vie della forza. Senza più una famiglia viene trovato e accolto da un gruppo di Jedi, che lo introduce già in giovanissima età all'Accademia di Dantooine. Kooladi si distingue subito per forza ed intelligenza, e nonostante venga spesso preso di mira dai bulletti dell'accademia (a causa del suo handicap: totale cecità per via della sua natura di Miraluka) riesce a terminare gli studi con ottimi risultati. Durante il suo addestramento entra nelle grazie di Yoda..ecco, qui esattamente nessuno sa "come" abbia fatto ad ingraziarsi Yoda..probabilmente nonostante le insinuazioni di alcune malelingue, dev'essere stato soltanto merito delle sue doti da Jedi..
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